MESSAGGIO DELLA DIREZIONE NAZIONALE DEL MST AGLI AMICI DI TUTTI I CONTINENTI.
Campagni e compagne, amici e amiche del MST in tutto il mondo
Vogliamo condividere alcune riflessioni relative a questo momento così delicato per la politica brasiliana nella ultima settimana di campagna elettorale:
Haddad al governo, Lula al potere. La strategia del Pt per rendere «il popolo di nuovo felice» ,
Claudia Fanti, Adista 32/18
Non è bastata la pioggia di ricorsi presentati dai legali di Lula al Tribunale superiore elettorale e alla Corte Suprema né un nuovo e ancor più incisivo pronunciamento del Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite, che ha ribadito l'obbligatorietà per il Brasile di garantire l'immediato esercizio dei diritti politici dell'ex presidente: la corsa di Lula alla presidenza del Paese si è definitivamente infranta contro
Brasile. Ignorato il pronunciamento del Comitato per i diritti umani dell’Onu. Il Pt farà ricorso
di Claudia Fanti - Manifesto del 2/09/2018
Dopo l’illegale impeachment contro Dilma Rousseff, il processo-farsa contro Lula, la sua condanna per corruzione e riciclaggio, il suo arresto e gli innumerevoli abusi giuridici commessi durante la sua detenzione, mancava solo la bocciatura della sua candidatura alla presidenza perché il golpe potesse dirsi pienamente compiuto.
Rottura del principio gerarchico all'interno del potere giudiziario e pronunciamento dell'ONU rendono la detenzione dell'ex-presidente insostenibile.
La detenzione dell'ex-presidente Luiz Inácio Lula da Silva è diventata insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Recentemente, l'imparzialità della giustizia, già piuttosto compromessa, è crollata una volta per tutte dinanzi al caos creato da alcuni giudici, dalla Procura generale e dal ministro della pubblica sicurezza.
L'Onu smonta i golpisti: "Lula partecipi alle elezioni".
Brasile. Il pronunciamento del Comitato per i diritti umani è vincolate per la legge brasiliana. Una grana per le opposizioni nel giorno in cui un sondaggio dà l'ex presidente già in testa
Claudia Fanti - Il Manifesto edizione del 21.08.2018
A sostenere che «le elezioni senza Lula sono una frode» – lo slogan ripetuto da milioni di persone in Brasile – non sono più solo le forze progressiste a livello locale e internazionale.